Cos’è e a cosa serve il piano editoriale web
Quando dobbiamo realizzare i contenuti di un sito o degli articoli di un blog, dobbiamo organizzare il tutto preventivamente in modo da avere la perfetta gestione della sincronia tra le pagine.
Il vero vantaggio del web è appunto il collegamento ipertestuale tra le pagine di un sito, per garantire un ottimo collegamento è necessario mettere in piedi un piano editoriale.
Un piano editoriale per il sito web è uno schema a blocchi dei contenuti con all’interno tutte le voci che ci collegano alle altre pagine.
Man mano che un blog cresce, è chiaro che non possiamo tenere a mente tutti gli articoli già scritti ed è qui che risulta fondamentale avere il piano editoriale in modo da conoscere la struttura del sito.

Quali tipi di piano editoriali esistono
L’uso del piano editoriale nasce dal giornalismo, ma noi riadattiamo il tutto al web.
Non è più la lista delle nostre pubblicazioni, ma una stesura preventiva di quello che faremo in modo da organizzare il tutto.
Nel web, quindi, vediamo Piano Editoriale per :
- Sito di contenuti
- Portfolio
- News
- Articoli di Blog
- E-commerce / Cataloghi online
- Social Feed
- Strategie di Marketing

L’uso di software per la gestione del piano editoriale
Sicuramente quello che conta è riuscire ad avere uno schema chiaro e visibile su ampi schermi dell’organigramma realizzato, la facilità di condivisione dello schema col team e la semplicità di aggiornamento.
Noi della Payback Adv lo concepiamo come un insieme di slide con le frecce di collegamento l’una all’altra. In questo ci viene in aiuto il software di prototipazione gratuito: Adobe XD. Tale software noi lo utilizziamo per la realizzazione dei template grafici per i siti, seppure esso non nasca per i piani editoriali, vi si adatta molto bene.
E’ possibile utilizzare un software di grafica come Photoshop o creare slide con Power Point o Google Slides.
Sviluppare un modello di Piano editoriale
Facciamo un esempio di come nasce un piano per le news sugli animali del mondo.
Iniziamo a raccogliere una decina di notizie sparse nel web che ci sembrano interessanti e scriviamo in ogni slide il titolo della notizia e leggendola prendiamo 3/4 parole chiavi che la descrivono.
Per ogni parola chiave riflettiamo se possano nascere altri articoli inerenti.
Così facendo, da 10 notizie iniziali, brevemente, ne avremo altre 150 / 200 già collegate dalla quale sarà possibile svilupparne altre sempre in maniera esponenziale.